Tag: aspromonte
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Il custode delle parole
Criaco Gioacchino Andrìa ha quasi trent’anni, vive ai piedi dell’Aspromonte e trascorre pigramente le sue giornate tra il lavoro al call center e le gite al mare con la fidanzata Caterina. Non ha ancora trovato la propria strada, ma
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La Calabria è un calzino spaito
Princi Antonino La Calabria è ancora, per fortuna, un calzino spaiato rispetto ai flussi omologanti del mainstream narrativo attuale. Al netto delle inclinazioni individuali, vale la pena approfondire le molteplici vieche un autore oggi potrebbe percorrere in termini di racconto di questa realtà.
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America Taste
Gioacchino Criaco I boschi e l’oceano, la palude e le metropoli. Dall’Aspromonte all’Atlantico, dal Vietnam a New York, ogni luogo può condurre all’inferno. 0 alla prigione di Fleury Merogis.
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Anime nere
Gioacchino Criaco “Anime nere” traccia la parabola esistenziale di tre giovani figli dell’Aspromonte che, bramosi di conquistare una vita diversa da quella ricevuta in dote, intraprendono un cammino fuori dalle regole. Danno e subiscono violenza, in un crescendo febbrile che dilagherà sempre più lontano: dal nord Italia all’Europa. I personaggi, Luciano, Luigi e la voce…
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Il Saltozoppo
Gioacchino Criaco Le piane dell’Allaro sono un giardino delle meraviglie, la terra è rossa e grassa, la grande azienda agricola dà impiego all’intero paese e le stagioni si inseguono tra le sfide a saltozoppo dei bambini, il lavoro dei padri e la festa del santo patrono.
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Gioacchino Criaco
Gioacchino Criaco nasce ad Africo nel 1965. Figlio di pastori, si diploma al liceo scientifico e si laurea in giurisprudenza presso l’Universita di Bologna. Accostatosi alla scrittura e appassionato alla sua terra di origine inizia a sperimentare un nuovo filone di narrazione noir ambientata nell’Aspromonte. Nel 2008 esordisce con il romanzo Anime nere, da cui…
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L’ultimo drago d’Aspromonte
Gioacchino Criaco Un ragazzo viene portato dalla madre in una comunità di recupero nel cuore dell’Aspromonte. Confinato in un bosco, sceglie di restarci per anni, vagando per la montagna fra sussurri magici e strani segnali di vita: le tracce degli animali, l’intrico delle piante, gli incontri notturni degli abitanti del villaggio vicino.