Arto Paasilinna
Un tempo, quando il mondo era abitato solo dai Finnici, il dio del Tuono regnava su tutti gli esseri viventi. Ed era cosa buona. Ma poi i Finnici abbandonano la fede ancestrale, lasciandosi fuorviare da religioni straniere e falsi idoli. Costernati dalla scoperta che alle soglie del Duemila non hanno che pochi seguaci, gli dèi dell’Olimpo decidono di giocare un’ultima carta: inviare sulla terra Rutja, figlio del dio del Tuono, sotto le sembianze di un mortale adulto.
Per i lettori di Paasilinna basta un simile inizio per immaginare quali strampalate e folli avventure seguiranno e quale subbuglio susciterà a Helsinki l’arrivo di un dio a cavallo di un fulmine. Accanto alla consueta vis comica e a personaggi indimenticabili, primo fra tutti Sampsa, l’agricoltore-antiquario nelle cui vesti Rutja compie il suo apprendistato, la sua ciabattante sorella Anelma o la conturbante Helinä, esattrice del fisco convertita a fervente discepola, Paasilinna rivela una stupefacente capacità di districarsi sia nel mondo della mitologia che in quello dei media, tra le pagine del Kalevala come tra quelle del Vangelo, per scagliare le frecce del suo ironico sorriso contro una società troppo ricca per accontentarsi di moltiplicazioni di pani e pesci, troppo cinica e soddisfatta per qualsiasi religione, con l’unica eccezione dei suoi isterici e dei suoi pazzi. Ma di quelli, per fortuna di Rutja, la Finlandia abbonda.
Titolo originale: Ukkosenjumalan poika
Prima edizione: Maggio 1998
pp. 288
Nazione: Finlandia
Traduzione di: E. Boella
Introduzione di: F. Carbone
Collana: Narrativa
Numero di collana: 74
ISBN: 9788870910742
Prezzo di copertina: € 16,00
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